Un programma di lavoro
Gli anni Sessanta da lontano
Attraverso la propria storia
Brevi accenni a «Casabella»
Gli anni Sessanta, la formazione degli architetti
Un passato cruciale
La «controscuola» ha tradito se stessa?
La convinzione di una «controscuola»
Ideali architettonici
Gli anni Sessanta
Quando l’abito fa il monaco
Tappe di un percorso negli anni Sessanta
Frammenti di tempo
La meglio architettura? Buonanotte, giorno
Il dubbio
Gli anni Sessanta. Roma e l’architettura: ricordi del mio lungo viaggio attraverso questa storia
Un’atmosfera diversa
Percorsi di conoscenza
Gli anni Sessanta, l’innovazione e la storia
Gli studi d’architettura nel fiume in piena degli anni Sessanta
Gli anni Sessanta a Valle Giulia
Nascita e crollo di una speranza
Continuità/Discontinuità
Un mondo che mi ero apprestata ad amare
Una «formazione» contestualizzata
Una temeraria e disarmata sfrontatezza
La consapevolezza e l’impegno
Anni Sessanta: un po’ di autobiografia (con qualche riflessione)
Parricidio
In attesa dell’ispirazione
La maschera e il suolo
La mia formazione
Ricordi autobiografici tra progettazione e storia dell’architettura
Fotogrammi «amarcord di architett-ese» a Valle Giulia
La casa come tema
Una memoria necessariamente critica
Come eravamo
La frattura. La Facoltà di Architettura e gli anni Sessanta
Ricordi personali degli anni Sessanta e alcune considerazioni su di un modello architettonico
Formarsi opponendosi alla formazione
Nota su associazionismo degli architetti e ambiente architettonico a Roma, 1958-1972
II DAU ed i germi di una nuova critica dell’architettura
L’architettura: una scelta di vita
Fra politica e tecnica
II passato, la direzione e l’azione. Breve cronaca di una generazione di architetti romani
Note a margine e due interviste
Un’etica razionale. Tra azione e poetica - Intervista a Francesco Cellini
Gli anni della formazione - Intervista a Giorgio Ciucci